– Requisiti minimi per la partecipazione alle attività didattiche di bitlessandbarefoot-studio:
- Download del sito in PDF-assistenza
– Requisiti minimi per usufruire della assistenza nella preparazione all’esame per il conseguimento della qualifica di apprendista AHA (L’apprendista AHA è attualmente nell’organigramma della associazione il pareggiatore in grado di affrontare manutenzione e pareggio straordinario dello zoccolo senza avere le competenze necessarie per tenere corsi ed istruire egli stesso). La selezione professionale è seria e non influenzata da rapporti economici :
- studio di “Under the Horse” DVDs serie e esame tramite questionario
- studio di “Care and Rehabilitation of the Equine Foot” e risposte al questionario
- lettura del vecchio libro di Pete “Making…” (traduzione di Leonardo deCurtis)
- studio di tutte le letture e pagine del presente sito con particolare riguardo a Igiene Veterinaria, Sindrome Navicolare, Laminite
- studio del libro “Founder…” di J.Jackson
- studio del libro della dr. Strasser “Shoeing…”
- lettura di capitoli selezionati dell’ “Adams’…”
- partecipazione agli incontri propedeutici ed ad almeno una settimana pratica e workshop pro bono
- è necessaria la partecipazione alle settimane didattiche dedicate alla necessaria standardizzazione e aggiornamento
Questo programma é simile a quello proposto dalle maggiori scuole americane. Ad esempio PHCP ed ESA. Qualsiasi difficoltà incontrate non esitate a chiedere aiuto.
– Preparazione per l’esame di pareggiatore certificato (sottintende istruttore pratico e insegnante di teoria) della AHA:
- questo è un impegno che vi vede soli con la vostra maturità teorica e pratica di fronte all’Evaluation Committee.
bitlessandbarefoot-studio è impegnata nella divulgazione dei principi dell’equitazione naturale e del barefoot tra i proprietari di cavalli ed equidi in genere nonché nella formazione di seri pareggiatori che sappiano affrontare sia le problematiche del pareggio periodico che le situazioni dove si rende necessaria la riabilitazione.
A riguardo é necessario citare un passo (pagina 1082 dell’Adams’):
“If the shoes are being pulled to let the horse go barefoot, a qualified farrier should trim the hoof to minimize breakage and ensure balance”.
Nessuno meglio di un gruppo che dedica tutte le sue forze ed energie allo studio teorico pratico del piede scalzo può assicurare una preparazione simile. bitlessandbarefoot-studio fa diretto riferimento alla AHA fondata da Pete Ramey. La AHA è in stretta relazione con il mondo accademico nordamericano. Le figure di maggiore rilievo sono il prof. Robert Bowker e la dr. Taylor, entrambi consulenti della AHA.
Qualsiasi sforzo sarà compiuto per assicurare la necessaria preparazione agli studenti con scarsa conoscenza della lingua inglese.
E’ da notare che l’attività viene svolta NON a scopo di lucro ed i contributi sono utilizzati per l’organizzazione di didattica ulteriore. Lo stesso programma elencato in punti per l’ingresso nella AHA propongo a coloro che non essendo in possesso della lingua inglese avrebbero difficoltà maggiori ed in attesa di colmare le loro lacune linguistiche intendono seriamente proporsi con una preparazione professionale adeguata.
I canali di informazione sono rappresentati dal sito e dalla newsletter trimestrale.
NOTA: coloro che a causa della non sufficiente conoscenza della lingua inglese non possono affrontare la certificazione americana ma che hanno completato l’iter formativo teorico e pratico grazie agli incontri ed alla attività didattica tutta di bitlessandbarefoot-studio almeno come pareggiatore (non come clinician) sono da me raccolti in un elenco di professionisti, a disposizione di chi ne fa richiesta. Sottolineo che la AHA ovvero Pete Ramey non vende certificazioni o titoli di appartenenza così come non lo ho fatto fino ad oggi io. Per me proporre l’ingresso serve a coinvolgere nella lettura, pareggio ragionato, raccolta dati, persone altrimenti meno motivate o distratte. Se la figura di Pete può servire anche a questo ben venga. Peccato solo che le quote di iscrizione poi se ne vadano mentre sarebbero più utili sia alla organizzazione e recupero delle spese didattiche che affronto che all’aiuto di giovani italiani nelle spese per la specializzazione in campi ancora scoperti come la cura dei denti.