Pareggio

Sindrome Navicolare? Cosa é. Come si previene ed affronta. Appunti..

Sindrome Navicolare? Cosa é. Come si previene ed affronta.
Appunti dalle lezioni di Franco Belmonte.
In memoria di James Rooney, DVM, patologo

Questa lettura si trova nella pagina dedicata, “Sindrome Navicolare”.
Pubblicazione a puntate su “The Horse Hoof” numeri 53,54,55 in inglese e sul periodico “Appennino a cavallo” in italiano.

Attrezzatura, strumenti.

Gli strumenti necessari al pareggio sono pochi e semplici.

Piazzola dal fondo compatto, asciutto e pulito. Riparata ma che consenta al cavallo di guardarsi intorno e di non spaventarsi per rumori o arrivi imprevisti ed improvvisi.

Guanti da giardiniere. Evitare tessuti e sintetico.

Soprapantaloni. Lunghi o corti dipende da voi. Le chiusure a scatto di solito non reggono ed é meglio sostituirle con fibbie dal sellaio.

Scarpe. Robuste ed alte alla caviglia dovrebbero essere con l’inserto in plastica o senza inserto.Le vecchie Timberland vanno benissimo. Gli inserti in ferro sono pericolosi soprattutto se la scarpa non é fatta in Italia.

Pulizia. Un nettapiedi robusto e grande agevola. Nessun nettapiedi provvisto di spazzolino. La spazzola é un attrezzo a se stante.

Raspa. La raspa migliore, é una mia opinione é la Heller black master. Bianca (invernale) o rossa (estiva) non arrugginisce facilmente, si mantiene affilata a lungo. Se avete un paio di cavalli durerà molti anni. Una raspa di qualità, meno aggressiva, é la Save Edge o la Dick.

Manici. Assolutamente individuali. Utilizzo i manici neri della Bassoli. I più grandi. Costano poco e mi ci trovo benissimo. Leggeri e piuttosto fini sono della lunghezza giusta per non aumentare troppo la lunghezza dell’attrezzo senza ingombrare.

Tenaglia. Da 12-14-15 pollici. Adeguata alla stazza del vostro cavallo e del suo piede. Se siete assidui nel pareggio basta anche una Knipex. La tenaglia dovrebbe, una volta serrata con poca forza, avere i taglienti ancora attraversati da un sottile ed uniforme raggio di luce. Tenaglie i cui taglienti chiudono totalmente perdono l’affilatura alla svelta. Si possono affilare e bisogna ricordare di ritoccare i battenti. Meglio un bravo arrotino. La tenaglia FIPFE è un ottimo compromesso qualità prezzo.

Coltello. Uso un coltello a doppio taglio da pochi soldi commercializzato come raschietto. Si affila facilmente con la limetta per la catena della motosega. Se si perde non é un dramma. Coltelli “pregiati” sono di solito invece scadenti e difficili da affilare. Alcuni non prendono nemmeno il filo.

Treppiede. Assolutamente in alluminio. Regolabile a varie altezze. Base a bracci. Evitare le basi tonde. Deve essere provvisto di sella per l’appoggio dello zoccolo nell’incavo. Su cavallo planet ho trovato questo disegno. Riporterei l’autore ma non ne conosco il nome. La sella in ferro è da rivestire, magari ne studiate la curvatura.poggiapiede

Sferrare. Tenaglia per maniscalchi Knipex, art.5700360. Basta un martello se sferrate come me battendo il chiodo con un tagliente. All’americana.

Finitura. Potete utilizzare la tela smeriglio da 60.

Disinfezione. Cercate Villate in letture e leggete l’articolo per la preparazione.

Metro. Stecca metrica per misurare lo zoccolo. Per gli angoli potete utilizzare anche un goniometro e due stecche imperniate.

Annotazioni e macchina fotografica. Ricordate che le fotografie devono essere ridotte per essere spedite. Farle già a bassa risoluzione risparmia tempo. Massimo 500 k.

Nessun altro attrezzo é strettamente necessario oltre all’occhio ed alla pazienza. Se avete a che fare con cavalli pesanti può essere utile per sgrossare la raspa BIG HOOF della Save Edge o meglio la Heller da 17″. Nessun attrezzo dovrebbe essere lasciato in capanne o scuderie ma riposto in casa all’asciutto.

 

 

Why barefoot, T. Teskey

Il dr. Teskey former “member and certified trimmer” della American Hoof Association (AHA)  é autore di famosi articoli che trovate nella pagina link di questo sito sotto la voce Brollo traduzioni.

The Natural Hoof Care Advantage by Dr. Tomas G. Teskey D.V.M. Arizona, U.S.A.

T.Teskey, VDM. AHA certified trimmer.

T.Teskey, VDM. 

Ask your veterinarian, farrier or trainer about hoof care and the majority will freely admit that all equines are most healthy if they can be kept without steel shoes. Some believe, however, that shoeing is a necessary evil, evidently important for today’s working horses, mules and donkeys.

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Gestione, aspettative dopo la sferratura. Il periodo di transizione. Linee guida per il pareggio.

aggiornato 2017

Avete preso la decisione di togliere i ferri al vostro cavallo o lo avete appena fatto. E ora?Abbandonare il ferro elimina il paravento che può avere occultato numerosi problemi. Non è la sola sferratura che può risolvere i problemi  o che può garantire la soundness, pur rappresentando la premessa e condizione necessaria.  Dovrete provvedere a mettere il cavallo nelle condizioni migliori per ottenere una buona prestazione scalza.

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Tempo al tempo! – It’s relevant to ALL bare working & competing feet

Da Darolyn Butler  riceviamo e pubblichiamo volentieri questo articolo che mette l’accento sulla progressione necessaria nell’allenamento del cavallo e sullo zoccolo quale indicatore della condizione. Una lettura utile a tutti sia che passeggi o che pratichi l’endurance.


I made a very bold statement quite recently. I suppose I was feeling super confident because things have been going extremely well with our barefoot endurance horses. Our best horse, Perseverance Jedi, continues to improve and get faster and faster, and now that he has got up to National Team level, that is very gratifying. However Jedi is sitting at the top of a pyramid, a very broad pyramid of horses we have bred and raised with every intention of competing them entirely barefoot. And every indication is that they are going to be much better that Jedi. They are coming through the levels and running in his slipstream.

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Asini!

Gli asini, non molto diffusi, meriterebbero una considerazione maggiore. La cura dei loro zoccoli viene effettuata sulla scorta della esperienza fatta con i cavalli. Non vi sono particolari studi sugli asini. Se ne conoscete, comunicateceli. Recentemente Pete Ramey ha pubblicato un DVD sugli asini ed elenca queste fondamentali differenze fra asini e cavalli.

Leonardo deCurtis in Portogallo. Con due giovani veterinari nella foto.

Leonardo deCurtis in Portogallo. Con due giovani veterinari nella foto.

Un comportamento più indipendente. Gli asini allo stato libero (burros) interagiscono tra loro lasciando un maggiore spazio tra i singoli individui. Pete ha passato qualche giorno nell’osservazione diretta degli asini rinselvatichiti (burros)non riuscendo a stabilire con loro un contatto e ad avvicinarli progressivamente, come invece normalmente gli hanno lasciato fare i mustang.

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Scarpette e solette

Marilena e Claudio ed i loro cavalli sono in una fotografia più avanti nell’articolo.  La loro maremmana ed il criollo hanno avuto una transizione ” inesistente “. Piedi forti e bilanciati. Il bilanciamento si traduce in forze ben orientate e distribuite. Lo  sviluppo delle strutture interne nella capacità di ammortizzazione e resistenza all’impatto. I cavalli vivono liberi su una collina abruzzese alimentati con solo fieno. Fanno molta strada, Marilena e Claudio sono appassionati trekker. Per superare eventuali difficoltà rappresentate da terreni artificiali, ad esempio le strade brecciate o asfaltate, hanno desiderato  aggiungere alla loro dotazione le scarpette.

Le scarpette ? A domanda, risposta..

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Dalla parte del più forte, contro i proprietari sdolcinati ed i cavalli non educati

Ho letto e continuerò a trovare articoli e sentire chiacchiere sulla incapacità, brutalità e metodi spicci dei maniscalchi.

Questa volta, senza avvallare comportamenti censurabili, desidero mirare e colpire dall’altra parte, sul fronte dei proprietari. Vuole essere una provocazione questo articolo. Chi ha da intendere, intenda.

Prendo di mira i proprietari di cavalli, che magari sbandierando rispetto e sensibilità per i propri animali non ne hanno in effetti per loro e per gli esseri umani.

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